Descrizione

Un vero e proprio scrigno di tesori italici di rara bellezza tra Natura, Arte e Gastronomia

 

1° Giorno: Atri

Partenza da Genova alle ore 06.30. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo dei partecipanti in Abruzzo e visita al borgo di Atri, ricca di storia. Interessante è la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la facciata a coronamento orizzontale, impianto romanico e decorazioni quattrocentesche. Di particolare interesse è la decorazione pittorica del coro, completamente affrescato dal pittore abruzzese Andrea de Lictio (o De Litio) che ritrae, tra storie religiose, quello che era l’ambiente quattrocentesco di Atri con personaggi, abiti e paesaggi dell’epoca. Da notare la pavimentazione musiva che si vede sotto i cristalli del coro e che apparteneva alle antiche terme romane. La cripta della cattedrale era in origine una cisterna per la raccolta delle acque dell’antica zona termale. Passeggiata per ammirare l’esterno del Palazzo degli Acquaviva e per una piccola degustazione della liquirizia e del Pan Ducale, prodotti tipici di Atri. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Chieti, il Pranzo sul Trabocco sul mare e l’Abbazia di San Giovanni in Venere

Prima colazione in Hotel. Trasferimento a Chieti, l’antica Teate Marrucinorum, città che ha origine antichissime, addirittura preromane e la cui posizione, a circa 330 m. slm, offre agli occhi del visitatore uno splendido panorama. La leggenda la vuole fondata da Achille e dedicata a sua madre Teti. La visita inizierà dal Colle Gallo dove è situata la Cattedrale, San Giustino, vescovo ed eremita e la sua bellissima Cripta. Si prosegue lungo il Corso Marrucino, per soffermarci ad ammirare i palazzi e ad ascoltare i segreti che custodiscono. Interessanti sono le vestigia di epoca romana che incontreremo lungo il percorso: Tempietti romani e Teatro romano. Trasferimento verso la Costa dei Trabocchi e Pranzo con menù tipico di pesce direttamente sul Trabocco. Dopo pranzo visita all’Abbazia di San Giovanni in Venere fondata nell’X secolo su un tempio dedicato a Venere. Posta su un’altura, immersa tra gli ulivi, a ridosso del guado delle greggi durante la transumanza, fu costruita in un punto strategico e domina il golfo omonimo. È considerata una tra le più importanti abbazie della regione. L’impianto è di derivazione borgognona cistercense. Le tre absidi, rivolte verso il mare, presentano elementi stilistici di varia provenienza: meridionali siciliani, romanico lombardi, borgognoni cistercensi. Molto interessanti sono le decorazioni del portale principale. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento.

3° Giorno: Il Gran Sasso con Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio

Prima colazione in Hotel. Partenza alla scoperta del Gran Sasso. Attraversando un ambiente dall’alto valore paesaggistico raggiungiamo Rocca Calascio, il centro storico più alto d’Italia (circa 1.500 m. slm). Salita a piedi verso il paese dove le rocce che formano le case e la Rocca si sono fuse totalmente con l’ambiente creando un effetto naturale. La Rocca oltre alla sua importanza strategica in epoca passata, è importante perché negli anni novanta è stata scelta come location del film “Ladyhawke” e “Il nome della rosa”. Al termine della passeggiata trasferimento sull’altopiano di Campo Imperatore esattamente in località Fonte Vetica, per consumare il pranzo al Punto di ristoro “Mucciante” dove una volta acquistata la carne al ristoro, ognuno cucinerà sulle “fornacelle” consumando il pasto all’aperto sui tavoli e panche sistemate per l’uso. Nel pomeriggio si riscende per la visita di Santo Stefano di Sessanio uno dei Borghi più belli d’Italia. All’occhio del turista si presenta come una piccola miniatura uscita da un affresco: è esattamente come ci si immagina fosse un borgo medievale. Percorrendo a piedi le sue vie tortuose si raggiunge la sua torre e si ammira il panorama circostante. Lungo il percorso piccola degustazione di prodotti tipici del territorio: dolci, salumi e formaggi. Trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento.

 

4° Giorno: il Parco Nazionale d’Abruzzo con Civitella Alfedena e Scanno con il suo borgo

Prima colazione in Hotel. Attraversando l’altopiano delle Cinquemiglia, si raggiunge il piccolo borgo di Civitella Alfedena, il cui centro storico è arroccato sulle rive del lago di Barrea. Con una breve passeggiata a poca distanza dal centro del paese, troviamo l’area faunistica del lupo. Da una terrazza possiamo osservare i lupi che sono ospitati in questa grande area e se siamo fortunati anche i lupacchiotti. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Scanno, una piccola perla incastonata a mille metri d’altitudine nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un posto magico dove i monti si specchiano nelle acque cristalline del lago sito più a valle. Oltre che a vantare edifici in stile Barocco e Rococò, Scanno è da sempre tappa importante di fotografi, i suoi angoli suggestivi, il panorama sui suoi tetti e il costume muliebre sono stati più volte immortalati. Nel centro storico, con le sue strade a gradini, vi sono molte botteghe orafe, tanto che la strada detta localmente "la ciambella" potrebbe venir chiamata la via degli orafi, per i suoi tipici negozietti che offrono al pubblico splendidi gioielli della tradizione. Sosta alla Fabbrica del Pan Dell’Orso, dolce tipico scannese, e ad un’antica bottega orafa con strumenti originali del ‘700. Trasferimento a Sulmona. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento.

 5° Giorno: Sulmona

Prima colazione in Hotel. In mattinata visita di Sulmona, che diede i natali ad Ovidio, poeta dell’amore ed anche per questo chiamata città dell’amore e per i suoi confetti. Visita del centro storico. Un percorso che si snoda nel centro della città, percorrendo quelle che erano antiche strade romane e medievali e scoprendo la dolce tradizione di Sulmona. L’itinerario inizierà dalla cattedrale di San Panfilo, eretta sui resti di un tempio dedicato ad Apollo e Vesta, la chiesa più importante di Sulmona, che fu dedicata al santo patrono della città. Ammireremo poi il complesso della SS. Annunziata, il più rappresentativo monumento di Sulmona in cui testimonianze storico artistiche di differenti epoche si fondono con originale bellezza. Proseguiremo in piazza XX Settembre, dove incontreremo Ovidio, uno dei personaggi più famosi dell’antica storia della città. Avremo modo di ammirare l’acquedotto duecentesco, maestoso esempio di ingegneria medievale. Pranzo libero. Al termine della visita partenza per il rientro

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