Descrizione

20/05 Imbarco al porto di Genova alle ore 20:30 su traghetto Moby Line destinazione Porto Torres.

21/05 Arrivo a Porto Torres previsto alle ore 7:30. Sbarco e partenza in pullman per Torralba. Visita guidata del bellissimo sito Nuragico della Reggia Nuragica di Santu Antine. Intitolato all’imperatore e santo bizantino Costantino, il nuraghe è noto come sa Domu de su Re, riferito alla maestosità e alla teoria che vi risiedesse il capo tribù. Nessuno degli oltre settemila nuraghi scoperti raggiunge tale livello di elaborazione e raffinatezza. A fine visita proseguimento per Alghero. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita guidata di Alghero città di tradizione e lingua catalana, gemellata con Barcellona. Quinta città sarda per abitanti (44 mila), Alghero è una porta dell’Isola nonché uno dei suoi luoghi più amati, grazie a emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, i tetti rossi che toccano il cielo e la splendida insenatura naturale affacciata sul mare smeraldo. Il centro storico è la parte più affascinante della città. Un labirinto di vicoli che sbucano in piazze piene di vita. Le mura gialle e le case antiche rievocano le origini catalane del paese. Così come gli edifici religiosi: la cattedrale di Santa Maria, le chiese del Carmelo, di San Michele e di Sant’Anna in stile tardo-rinascimentale. Proseguimento per la Costa Est dell’isola, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

22/05 Prima colazione in hotel, trasferimento a Cannigione e partenza in barca per le isole minori dell’arcipelago Maddalenino. Arrivo a Santa Maria che costituisce, assieme alle altre isole, il parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Sosta per il bagno in una delle cale più belle dell’isola. Proseguimento per Budelli, uno dei gioielli più splendenti dell’arcipelago della Maddalena, con la famosa spiaggia rosa. Sosta al Lago della Madonna per il bagno e per una spaghettata a bordo offerta dal Comandante. Nel pomeriggio proseguimento per Spargi, disabitata per la sua natura granitica e aspra, con la sua forma quasi circolare con poche insenature e numerose baie di sabbia. Tempo per i bagni nella spiaggia di Cala Corsara. Rientro in serata e sosta a Porto Cervo per la visita a piedi della nota località turistica. Capitale indiscussa della Costa Smeralda, è una frazione costiera del centro gallurese di Arzachena, con poche centinaia di residenti ma d’estate diventa una straordinaria e scintillante sfilata di panfili, yacht e personaggi famosi: in piazzetta facile ritrovarsi a fare shopping con divi di cinema e televisione. Ogni giorno è un alternarsi continuo di appuntamenti con il jet set internazionale: feste, mondanità, eventi sportivi, golf in particolare. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

23/05 Prima colazione e partenza per la Barbagia, la regione più selvaggia dell’isola, dove le tradizioni sono ancora molto radicate. Arrivo a Nuoro definita l’Atene sarda. Animata da un vivace fermento culturale sin dall’Ottocento con artisti e letterati come Salvatore e Sebastiano Satta, Francesco Ciusa e Grazia Deledda che le diedero notorietà in tutta Europa. Passeggiare nel suo centro storico è un’esperienza gradevole e rilassante: si farà un tuffo indietro nel tempo percorrendo stretti vicoli ricoperti di ciottoli, ammirando antiche case in pietra, cortili, portici e piazzette che si aprono quasi inaspettatamente. Visita guidata del Museo del Costume, che mostra una panoramica degli usi e costumi dell’isola. Proseguimento per Orgosolo, nell’omonimo Supramonte, borgo di quattromila e 500 abitanti, è famoso in tutto il mondo per i suggestivi dipinti che adornano stradine e piazze, case del centro storico e facciate di nuovi edifici. Pranzo all’aperto con i pastori locali, con menù tipico sardo a base di salumi, formaggi e pane locale, agnellone lesso con patate, arrosti alla brace, dolcetti, acqua e vino cannonau e filu ferru (la grappa locale). Nel pomeriggio, breve passeggiata nel paese-museo con la sua storia raccontata sui muri grazie ai suoi famosi Murales. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

24/05 Prima colazione e partenza verso l’interno dell’isola in direzione Nord Ovest. Il paesaggio, ricco di boschi di querce e lecci, è tipico della parte nord dell’isola, dove si produce la maggior parte del Sughero sardo. Arrivo ad Aggius, caratteristico borgo gallurese. Paese presepe sotto una catena di monti circondato da boschi, orti a vigneti, Aggius ha uno dei più celebri panorami della Sardegna. Narra la leggenda che, al tempo delle faide più terribili, il diavolo si affacciasse al monte più incombente sul paese e facesse sordamente rimbombare il traballante masso di granito di ’’lu tamburu’’, terrorizzando gli abitanti.  La sistemazione di una croce sulla cima valse ad allontanare il maligno e diede il nome al monte: Monti di la Cruzi. Aggius è altresì famoso nell’ottocento per i suoi banditi, ai quali è dedicato un insolito Museo che espone cimeli e ricordi d’epoca (possibilità di visita facoltativa). Proseguimento per Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia roccaforte medioevale, caratterizzata da natura, storia, tradizioni artigiane e religiose, situato su un promontorio dell’Anglona, al centro del golfo dell’Asinara, nel nord-ovest della Sardegna. Visita della roccia dell’elefante, antica tomba ipogeica. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita guidata della rocca medievale a picco sul mare. A fine visita partenza per Porto Torres in tempo utile per l’imbarco sul traghetto della Moby Lines per Genova previsto per le ore 20:30.

25/05 Sbarco al porto di Genova previsto per le ore 7:30

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