Descrizione

 Partenza da Genova alle 09.00 per la Costa Azzurra. Sosta in autogrill. Arrivo a Biot, paesino patria della ceramica e del vetro. È il borgo degli artisti tanto da avere ottenuto il marchio “Città e Mestieri d’Arte”. La sua specialità è la lavorazione del vetro. Passeggiata nel centro storico il cuore del vecchio villaggio: cogliete l’occasione per visitare la chiesa di Biot, classificata come monumento storico nel 1984. Quando passeggiate, non dimenticate di leggere i cartelli con i nomi delle strade. Vi raccontano cosa succedeva in strada. Rue Berris e Rue Ardisson. I nomi delle strade sono stati dati anche in base alle attività che vi si sono insediate. Lo shopping; artigianato, decorazione, gioielli, accessori, souvenir e vestiti, tessuti provenzali, "valdrôme", santoni di carbone, ceramiche, legno d’ulivo. Trasferimento a Grasse, nota per la storica industria della profumeria. Visita della storica fabbrica di profumi Fragonard, interamente rinnovata e messa in valore nel 2015, offre un percorso originale per scoprire i misteri della profumeria tradizionale, dal trattamento delle materie prime fino all’ imbottigliamento dei prodotti finiti. Le apparecchiature utilizzate, dagli alambicchi di rame alle macchine del saponificio, sono di interesse storico, sociale e culturale sulle tecniche e le condizioni di lavoro delle profumerie familiari fino agli anni ’50. Visita libera al museo Fragonard che offre al pubblico un’immagine completa della carriera del celebre pittore Jean-Honore Fragonard: opere galanti, pitture a tema religioso, paesaggi, ritratti ispirati ai contemporanei fino al quadro realizzato alla fine della carriera: Le sacrifice de la Rose. Il museo è suddiviso su tre piani, con sale per esposizioni permanenti e temporanee. Perpetuando l’opera del padre e partecipando così al dinamismo culturale della città di Grasse, Agnès e Françoise Costa organizzano ogni anno esposizioni temporanee nelle sale del pianoterra e del piano giardino. Passeggiata nel centro storico di questa città tipica della Provenza, con il suo delizioso mix di architettura provenzale e genovese, le sue piazze e fontane, le sue stradine strette che si snodano verso le pianure profumate, dove si coltivano rose, gelsomini e ulivi. Il centro è ricco di monumenti storici e di edifici ristrutturati del XVII e XVIII secolo, che convivono con i palazzi privati del XIX secolo e le ville del XX secolo. Nel Medioevo la città di Grasse si specializzò nella lavorazione del cuoio: le pelli venivano conciate in loco e poi esportate in Italia. Un artigiano ebbe l’idea di creare i primi guanti di cuoio profumati, un’idea che ebbe molto successo tra i nobili. La Place aux Aires, attraversata da un canale, è stata a lungo la roccaforte dei conciatori. Quando l’industria del cuoio diminuì, l’industria dei profumi la sostituì con la mania per le creme, i saponi e le acque profumate con profumi rari rivendicati da tutte le corti europee. A seguire tempo libero per cena nei localini del paese e per godersi la Festa del Gelsomino, tradizionale kermesse tenuta nel centro di Grasse.

La festa del Gelsomino è la festa più rappresentativa di Grasse dal 1946. Per tre giorni, la città lascia il posto alla gioia, all’allegria e all’esplosione di colori. Tutto in onore del Gelsomino, stella fragrante della Città del profumo. Il Festival del Gelsomino rende omaggio ai coltivatori, raccoglitori, trasformatori, creatori di profumi e tutti coloro che lavorano per difendere il know-how del paese di Grasse. È ora di festeggiare! Alle 21.00 comincia la Sfilata dei carri fioriti: miss Grasse distribuisce i fiori agli spettatori, i pompieri nebulizzano acqua profumata al gelsomino, il tutto accompagnato da artisti e acrobati circensi e da musicisti. Rientro a Genova nella nottata.

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