Descrizione

1°G La Necropoli monumentale di Sovana e Vie Cave Partenza da Genova alle ore 06.30 alla volta di Sovana. Pranzo libero. Incontro con la guida e visita del Parco Archeologico della Città del Tufo che comprende un insieme di aree di notevole interesse archeologico. La visita del Parco e in particolare della Necropoli di Sovana offre la possibilità di ammirare veri e propri capolavori di architettura rupestre etrusca come ad esempio la Tomba dei Demoni Alati, la Tomba del Tifone, ma soprattutto la Tomba Ildebranda, un’opera monumentale realizzata scalpellando un’intera collina di Tufo e che ad oggi rappresenta l’unico esempio in buoni condizioni di tomba a tempio etrusca. La passeggiata prosegue poi visitando parte delle vie Cave, corridoi scavati nel tufo le cui pareti in alcuni punti raggiungo anche l’altezza di 20 metri e che in epoca etrusca collegavano i vari insediamenti con le necropoli. Degustazione di prodotti tipici locali e possibilità di shopping. Proseguimento per l’hotel. Cena e pernottamento

 

Lunghezza Circa 4 km

Escursione facile

Abbigliamento: zainetto, scarpe da ginnastica, kway, acqua

 

2°G Colazione in hotel. Trasferimento a Pitigliano. Visita guidata di Pitigliano, uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione. Soprannominata anche La Piccola Gerusalemme, perché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura. Oggi è uno dei borghi storici più affascinanti d’Italia ed una tappa imperdibile durante un viaggio in Toscana. Arroccato su una rupe di tufo, offre una meravigliosa vista sulla natura selvaggia ed incontaminata di quest’area della Maremma Toscana. Visita della Sinagoga nel quartiere Ebraico. Percorreremo un trekking a ritroso nel tempo seguendo le tracce degli Etruschi nel cuore della terra, nelle Vie Cave. Queste strade uniche, conducevano dalle città dei vivi e quelle dei morti, furono scavate a mano nella roccia migliaia di anni fa dagli Etruschi. Erano forse percorsi spirituali e sacri, che ancora oggi evocano suggestioni di un tempo lontano, quando le divinità solcavano questa terra. Camminando lungo questi sentieri immersi e nascosti nei boschi, racconteremo la storia del popolo Etrusco, ancora in gran parte avvolta nel mistero. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

 

Lunghezza circa 9 km

Escursione facile

Abbigliamento: zainetto, scarpe da ginnastica, kway, acqua

 

3°G Sorano e la Via Cava di San Rocco Prima colazione. Visita di Sorano. Un borgo medievale che ricorda il glorioso passato delle nobili famiglie romane, le sorgenti termali e le chiese ricche d’arte. Sorano è la “Matera della Toscana”, titolo conquistato grazie ai suoi villaggi rupestri e le suggestive vie cave, frequentate dal periodo etrusco. Pranzo in ristorante con menù tipico. Dopo pranzo partenza per Genova con arrivo previsto in serata.  

 

LE VIE CAVE:

Le Vie Cave sono antichissimi e affascinanti percorsi etruschi a cielo aperto, una sorta di ciclopici corridoi ricavati scavando la roccia tufacea nella Maremma tra Pitigliano, Sovana e Sorano.

Le Vie Cave sono opere uniche al mondo, un patrimonio di enorme importanza storico culturale e suscitano un’attrazione irresistibile. Camminare lungo questi sentieri regala grandi suggestioni si ha l’impressione di attraversare un mondo fiabesco. Ci si addentra nella terra, tra pareti vertiginose, incisioni misteriose e una natura avvolgente dal fascino primordiale. In alcuni tratti le fronde degli alberi hanno creato una sorta di tetto vegetale tra le alte pareti di roccia, in cui i raggi filtranti del sole creano suggestivi giochi di luce.

A cosa servivano le Vie Cave? Per quale motivo gli etruschi hanno realizzato queste opere gigantesche scavando chilometri di roccia tufacea? Queste domande non hanno ancora trovato delle risposte precise, alcuni ipotizzano un uso di carattere sacro e funerario, altre tesi sostengono fossero vie di collegamento, sistemi difensivi o ancora opere per il deflusso delle acque. L’unica cosa certa, è che dovevano avere una notevole importanza, dal momento che per realizzare la sola Via Cava denominata "Cavone", sono state asportate ben 40mila tonnellate di roccia vulcanica… I segni di questo antichissimo lavoro manuale sono ancora oggi ben visibili sulle pareti.

Percorrendo le Vie Cave vi imbatterete in tombe e incisioni del periodo etrusco, mentre di origine medievale o ancor più recenti sono i numerosi scaccia-diavoli: nicchie contenenti immagini sacre che avevano lo scopo di rassicurare i viaggiatori. I segni di usura che noterete sul piano di calpestio, sono stati causati dal passaggio secolare dei carri, che testimonia anche quanto siano state utilizzate nel corso del tempo.

Altro aspetto importante delle Vie Cave è sicuramente quello ambientale. In questi sentieri si è sviluppato un particolare microclima che ha favorito la crescita di una vegetazione tipica degli ambienti umidi e ombrosi, quali felci, muschi, licheni, edere e liane che contribuiscono ad accrescerne il fascino.

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