Descrizione

Partenza da Genova alle ore 06.30 per visitare due tra i Borghi più belli d’Italia (e Sabbioneta anche Patrimonio Unesco). Visita di Sabbioneta, una “città ideale”, a misura d’uomo, creata dal nulla nella seconda metà del Cinquecento da Vespasiano Gonzaga. Il mecenate italiano, infatti, voleva farne una novella Roma, un luogo ricco d’arte, storia e preziose testimonianze culturali. Nel cuore della Pianura Padana sorge Sabbioneta, perla lombarda che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2008. Progettata secondo le proporzioni e i dettami architettonici Rinascimentali, la cittadina è riuscita a conservare intatta la propria conformazione urbanistica, grazie alla cinta muraria che la avvolge e agli eleganti edifici cinquecenteschi. Con il nostro dolce itinerario per le vie di questa borgata fuori dal tempo, rievocheremo aneddoti storici, curiosità e tesori architettonici che rendono unica e inimitabile questa località. I temi da affrontare e i siti da vedere sono tantissimi: una pianta urbana cinta da mura, un teatro rinascimentale, una fiorente comunità ebraica, palazzi e gallerie, giardinetti, le estese vallate umide circostanti che sembrano quasi abbracciare e custodire gelosamente il borgo. Questa è l’immagine ancora oggi visibile di una città ideale del rinascimento padano, una terra rimasta per secoli l’emblema mondiale di un gusto e di una raffinatezza ineguagliabile. Pranzo in ristorante con il seguente menù: Salame nostrano accompagnato da polenta abbrustolita, Risotto alla pilota, maccheroncini allo stracotto, Sbrisolona mantovana, Acqua, vino Lambrusco in caraffa e caffè

Nel pomeriggio tour guidato nel quale scopriremo alcuni incantevoli siti della “Bassa mantovana”, con un focus particolare sulla sontuosa Abbazia medievale di San Benedetto in Polirone. L’ingresso del monastero è il chiostro dei Secolari, anticamente riservato ai pellegrini di passaggio; qui risalta la statua del fondatore Tedaldo di Canossa, nonno di Matilde, che, vassalla dell’imperatore Enrico IV, ha segnato la storia del Medioevo italiano. Col trascorrere dei secoli la badia diventò un centro religioso e culturale di primaria importanza: nello scriptorium furono miniati preziosi codici, mentre nel Rinascimento lasciarono il segno artisti importanti, quali Correggio e Giulio Romano.  I chiostri, le immense cantine cinquecentesche, gli appartamenti per gli ospiti di riguardo, la sala capitolare, il refettorio, la biblioteca: questi prestigiosi siti ci racconteranno la vita dei monaci scandita dalla regola benedettina “Ora et labora”. Ricca di suggestioni è anche la chiesa abbaziale, il cui interno fu restaurato nel ’500 dal grande Giulio Romano. Contempleremo i suoi interni, comprese le tracce dell’edificio più antico caratterizzate da mosaici policromi e capitelli romanici. La passeggiata guidata tra le perle mantovane terminerà con la visita al Museo della Cultura Popolare Padana che, allestito nei vecchi dormitori del monastero, è uno dei musei etnografici più grandi d’Italia. Rientro a Genova con arrivo previsto in serata.

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